mercoledì 11 giugno 2014

Abecedario

A   ACQUA 
B   BARCA
C   CINEMA
D   DOLMUS
E   EVOLUZIONE
F   FARMACO
H   HILTON HOTEL
I     IMPRESA
L    LAVORO
M   MACCHINA (automobile)
N   NATURA
O   OROLOGIO
P   PONTE
Q   QUADRO
S   STUFA
U   UNIVERSO
V   VOLARE 
Z   ZAIM (imprenditore)

Mappa Concettuale del Blog


Indice del blog con link


Cap 1: PAMUK & ISTANBUL
        1.3: Scoprire Istanbul post 1
        1.4: Scoprire Istanbul post 2
        1.5: Scoprire Istanbul post 3


Cap 2: MEZZI DI TRASPORTO & MOTORI
        2.3: Collegamenti sul Bosforo


Cap 3: MEZZI DI COMUNICAZIONE
        3.1: Storia del cinema parte I
        3.2: Storia del cinema parte II
        3.3: Radio a transistor
        3.4: Il televisore
        3.5: Cabine telefoniche
        3.7: Telegramma


Cap 4: SCIENZE MEDICHE
        4.4: Respiratori artificiali


Cap 5: NATURA
        5.3: Pressione e barometro


Cap 6: OGGETTISTICA DELLA CASA
        6.2: L'orologio a pendolo
        6.4: Riviste e rotocalcografia







venerdì 6 giugno 2014

6.4) Riviste e rotocalcografia

"Quando Feridun aveva espresso il proprio disappunto per queste storielle da rotocalco "

(Cap. 70, pag 446)




Originariamente il rotocalco era una tecnica di stampa,la rotocalcografia, introdotta negli anni trenta del XX secolo. La nuova tecnica consentì di ottenere migliori risultati nella stampa delle immagini a colori infatti in poco tempo l'editoria a larga diffusione se ne impossessò; tutte le riviste popolari (romanzi, fotoromanzi, cinema) vennero stampate a rotocalco ed è per questo motivo che, dagli anni Cinquanta, il termine "rotocalco" è diventato sinonimo di rivista popolare a larga diffusione.





LA ROTOCALCOGRAFIA


La Rotocalcografia è un procedimento di stampa rotativo derivato dalla calcografia, nel quale gli incavi di una forma metallica di rame vengono riempiti di inchiostro, la superficie viene pulita e quindi l’inchiostro passa sul foglio di carta per la stampa. Fu ideata dal boemo K. Klietsch (1895).


La forma inchiostrata cede direttamente l'inchiostro, al supporto da stampare, pressata da un rullo rivestito da uno spesso strato di caucciù o gomma. La forma inchiostrata è costituita da un rullo metallico coperto da un sottile strato di rame su cui si incide il soggetto da stampare. Le aree incise vengono inchiostrate da un calamaio (a volte dotato di rullo inchiostratore) e l'eccesso di inchiostro viene rimosso da una lama detta racla.

La forma di stampa può essere incisa con 4 sistemi variando la superficie delle cellette o la loro profondità 
 consentendo la riproduzione di varie tonalità. I 4 sistemi sono:
  • convenzionale: stessa superficie delle cellette, profondità diverse;
  • autotipica: la superficie delle cellette varia, invece la loro profondità è uguale;
  • semiautotipica: superficie delle cellette e la loro profondità variano, l'incisione avviene con una punta di diamante.
  • laser: l'incisione avviene tramite dei raggi laser.




APPROFONDIMENTO: 

3.7) Telegramma


"Aprii il cassetto del comodino, osservai a lungo le fatture del telefono, i telegrammi..."
(Cap 47, pag 250)


Il telegramma è un sistema di comunicazione inventato nel XIX secolo. 
L'origine della parola indica il testo trasmesso attraverso telegrafo e anche il foglio stesso su cui il messaggio è scritto.
Il primo telegramma fu spedito da Samuel Morse (biografia) il 24 maggio 1844, coprendo la distanza da Washington a Baltimora.
Il messaggio conteneva una citazione biblica dal Libro dei Numeri: What hath God wrought! ("Che cosa Dio ha creato!").
Il codice Morse, detto anche alfabeto Morse, è un sistema per trasmettere lettere, numeri e segni di punteggiatura per mezzo di un segnale in codice ad intermittenza. Fu oggetto di studio di Samuel Morse 
dal 1835, ma venne realizzato dal tecnico Alfred Vail, suo collaboratore.






Molto utilizzato per trasmettere in maniera veloce dei brevi messaggi di testo, a partire dal secondo dopoguerra perse gradualmente la sua rilevanza per via della ormai capillare diffusione del telefono (anni Cinquanta) e per l'avvento di nuove forme di comunicazione (Fax e posta elettronica). 

Oggi il telegramma è diventato definitivamente superato, salvo alcuni rari casi nel mondo: ad esempio in Italia se ne spediscono ancora 12 milioni e mezzo all'anno per inviare le condoglianze o messaggi di congratulazioni per eventi quali matrimoni, nascite e simili (spedire un telegramma tramite Poste Italiane)


Telegramma italiano di esempio

3.6) Macchina da scrivere: Remington Typewriter

"Ci chiese di lasciargli la sceneggiatura perchè, 
se gli fosse piaciuta, 
l'avrebbe riscritta con la sua Remington"

(Cap 60,pag 367)




LA STORIA



Nel 1867 Christopher Sholes e Carlos Glidden inventarono la prima macchina da scrivere che ha permesso ad un dattilografo di essere più veloce di uno scrivano. Il brevetto fu venduto per 12.000 $ con  Remington and Sons (già famoso come produttore di armi), per commercializzare  dal 1873 quello che era conosciuto come il Sholes e Glidden Type-Writer.

Il nome Remington ha profondamente segnato la storia delle macchine da scrivere, è considerata la prima macchina da scrivere prodotta in serie.



E' stato calcolato che nel 1882 le macchine in uso in America erano 2300 e circa 70000 nel 1887 tra cui 35.000 Remington.
Nel 1905 si calcolava che la produzione industriale procedesse addirittura al ritmo di una macchina al minuto.








I PRIMI MODELLI REMINGTON



Remington No 1


1873 - Remington No.1, la prima macchina a portare il nome Remington ma nella sostanza è una revisione della già citata Sholes e Glidden. Fu presentata nel 1876 alla Esposizione Mondiale di Philadelphia. E' stata  preceduta da una'ampia campagna di stampa che ne illustra i requisiti e ne elenca i vantaggi sulla scrittura manuale.

1878 - Remington No.2 fu una macchina completamente rivoluzionata rispetto al modello precedente: misure e forma assomigliano molto alla nostra idea di una moderna macchina per scrivere Aveva 39 tasti e la famosa tastiera "QWERTY" con la possibilità di scrivere in maiuscole e minuscole mediane un tasto Shift che, facendo muovere all'indietro il carrello, comandava le maiuscole.
Remington No 2


1886 - Remington No.3 presenta un carrello più largo da permettere l'inserimento di un foglio di cm 35,6 (14") e l'aggiunta di tre nuovi tasti, rispetto al modello precedente, portandola così a 42 tasti.


1883 - Remington No.4 fu il primo modello economico con solo caratteri delle maiuscole.


1887 - Remington No.5 molto simile al modello No.3, prodotta per soddisfare l'esigenze di mercato Europeo ed in particolare un carrello largo per poter inserire un foglio di carta largo 24 cm.
Remington No 5




Per i modelli successivi si visiti clicchi sul seguente link http://machinesoflovinggrace.com/rems.htm dove troverete tante informazioni e fotografie dei modelli 


La "moderna" Remington portable

1.6) Raccolta di riferimenti storici

Nel libro di Orham Pamuk "Il museo dell'innocenza" (come nel resto dei suoi libri), la vicenda narrata si ambienta, si collega e si integra perfettamente al contesto storico della realtà.

Numerosi sono i riferimenti a fatti accaduti realmente, soprattutto nel capitolo 63 intitolato "Così passa il tempo"; eccone alcuni esempi di cronache riguardanti:



LA TURCHIA

"Il paese stava precipitando nella guerra civile. Dal 1978 di notte esplodevano ordigni anche... Tra le frange più estreme, si aprivano violenti scontri a fuoco""

"Le strade che portavano a Tophane erano controllate dai nazionalisti mentre le vie lastricate e [...] erano sotto il controllo di curdi, alevi, impiegati, operai e studenti delle diverse fazioni di sinistra"

"Quando alla fine del 1979 le truppe sovietiche invasero l'Afghanistan"

"Presidente egiziano Anwar al-Sadat, ucciso dai fondamentalisti mentre da una tribuna assisteva a una parata militare"

"Kurt Waldheim, il segretario generale della Nazioni Unite impegnato a risolver la questione palestinese"

"il disastro petrolifero e l'incendio sul Bosforo, la notte del 15 Novembre 1979"



ALTRI FATTI DI CRONACA MONDIALE