"All'ospedale di Istanbul, dove mi avevano attaccato ad un respiratore"
(Cap 80, pag 530)

Un tipo molto noto, è detto comunemente polmone d’acciaio, costituito da una camera cilindrica che accoglie tutto il corpo del soggetto, eccetto il capo.

Il dispositivo usato per il nuoto o la pesca in profondità, è detto più comunemente autorespiratore o respiratore subacqueo: a seconda del sistema di funzionamento, si hanno respiratori a ciclo aperto, che espellono l’aria espirata all’esterno, ed a ciclo chiuso, che riutilizzano la stessa aria espirata. I primi sono collegati a bombole di aria, che costituiscono riserva, permettendo la respirazione per un certo periodo di tempo attraverso un erogatore; i secondi a ciclo chiuso depurano l’aria mediante appositi filtri e ricostituiscono l’ossigeno prelevandolo da bombole.

Nessun commento:
Posta un commento