"A un taxi, dopo un frontale con un'altra vettura, era scoppiato il radiatore: faceva più vapore
dell' hammam*di Cağaloğlu"
(Cap. 57, pag 348)
Spia della temperatura del motore |
*antica sauna turca
L'impianto di raffreddamento a liquido si basa sul mantenimento, tramite un sistema idraulico, di una temperatura quanto più costante possibile di un motore termico, di una camera termostatata, di armi da fuoco e di altri apparati tecnologici quali i microprocessori.
Nei sistemi a circuito chiuso il liquido svolge un percorso chiuso e quindi si utilizza una ben determinata quantità.
Questi sistemi di raffreddamento sono caratterizzati da:
- Pompa idraulica: ha la funzione di far circolare il liquido refrigerante dentro le apposite cavità del motore
- Radiatore: è costituito da un serbatoio e da una griglia di tubicini ed alette che, attraverso l'immissione di aria esterna, consentono un rapido abbassamento della temperatura del liquido proveniente dal monoblocco.
- Ventola: non sempre presente, aiuta il radiatore nell'operazione di raffreddamento del liquido, qualora il passaggio dell'aria non fosse sufficiente all'abbassamento della temperatura (ad esempio, quando il veicolo è fermo a motore acceso, quando è impegnato in una salita o in giornate particolarmente calde). La ventola è collegata a un motorino elettrico, ed attivata dall'interruttore termostatico.
- Interruttore termostatico: è un interruttore posto nelle vicinanze del radiatore e che, quando la temperatura del liquido supera una data soglia (generalmente i 90° per i motori a 4 tempi), chiude un circuito elettrico che mette in azione la ventola.
Approfondimento: Produzione di un radiatore
Nessun commento:
Posta un commento