Nel libro di Orham Pamuk "Il museo dell'innocenza" (come nel resto dei suoi libri), la vicenda narrata si ambienta, si collega e si integra perfettamente al contesto storico della realtà.
Numerosi sono i riferimenti a fatti accaduti realmente, soprattutto nel capitolo 63 intitolato "Così passa il tempo"; eccone alcuni esempi di cronache riguardanti:
LA TURCHIA
"Il paese stava precipitando nella guerra civile. Dal 1978 di notte esplodevano ordigni anche... Tra le frange più estreme, si aprivano violenti scontri a fuoco""
"Le strade che portavano a Tophane erano controllate dai nazionalisti mentre le vie lastricate e [...] erano sotto il controllo di curdi, alevi, impiegati, operai e studenti delle diverse fazioni di sinistra"
"Quando alla fine del 1979 le truppe sovietiche invasero l'Afghanistan"
"Presidente egiziano Anwar al-Sadat, ucciso dai fondamentalisti mentre da una tribuna assisteva a una parata militare"
"Kurt Waldheim, il segretario generale della Nazioni Unite impegnato a risolver la questione palestinese"
"il disastro petrolifero e l'incendio sul Bosforo, la notte del 15 Novembre 1979"
ALTRI FATTI DI CRONACA MONDIALE
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